NOTIZIE DI ROMA

ROMA -  Seduto nel suo ufficio al Viminale, il capo della Polizia Franco Gabrielli va dritto. E non sono parole rubate. «Non sopporto il paradigma della doppia morale. Il “si fa, ma non si dice”. Mi offende come servitore dello Stato aver dovuto leggere in questi giorni le motivazioni con cui la sesta commissione del Consiglio superiore della magistratura raccomanda al plenum di sollecitare il governo Gentiloni a modificare la norma che, lo scorso agosto, ha introdotto l’obbligo per la polizia giudiziaria di trasmettere alla scala gerarchica notizie sulle informative di reato e sui loro sviluppi. Perché quella norma, si dice, sarebbe un tentativo fraudolento di sterilizzare l’azione della magistratura. Una grave interferenza nel segreto delle sue indagini. Come se il sottoscritto e i vertici delle forze dell’ordine non avessero giurato fedeltà alla Costituzione, ma alla maggioranza di governo del momento». La storia repubblicana qualche doppia fedeltà l’ha documentata. «Io servo la mia funzione con onore e disciplina. E, soprattutto, do una notizia».

ONORE E DISCIPLINA

Perché quella norma, si dice, sarebbe un tentativo fraudolento di sterilizzare l’azione della magistratura. Una grave interferenza nel segreto delle sue indagini. Come se il sottoscritto e i vertici delle forze dell’ordine non avessero giurato fedeltà alla Costituzione, ma alla maggioranza di governo del momento». La storia repubblicana qualche doppia fedeltà l’ha documentata. «Io servo la mia funzione con onore e disciplina. E, soprattutto, do una notizia».

NON SONO PAROLE RUBATE

E non sono parole rubate. «Non sopporto il paradigma della doppia morale. Il “si fa, ma non si dice”. Mi offende come servitore dello Stato aver dovuto leggere in questi giorni le motivazioni con cui la sesta commissione del Consiglio superiore della magistratura raccomanda al plenum di sollecitare il governo Gentiloni a modificare la norma che, lo scorso agosto, ha introdotto l’obbligo per la polizia giudiziaria di trasmettere alla scala gerarchica notizie sulle informative di reato e sui loro sviluppi.